Trovato l’accordo per il rinnovo del CCNL Vigilanza Privata

Fonte: Vigilanza Privata online

 

E’ stata firmata l’ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL di categoria tra ASSIV, Cooperazione (Legacoop Servizi, Federlavoro e Servizi-Confcooperative e AGCI Servizi), FisascatCisl e FilcamsCgil e UGL.
All’appello manca Uiltucs-Uil, che ha firmato con le federate Federsicurezza di area servizi disarmati il CCNL per servizi ausiliari, fiduciari e integrati.

Il rinnovato contratto collettivo (“CCNL per dipendenti da Istituti e imprese di Vigilanza privata e servizi fiduciari”) ASSIV – Cooperazione regola i rapporti di lavoro tra i dipendenti da Istituti di Vigilanza Privata, ma anche le figure disarmate e fiduciarie (portierati) in uno specifico addendum.

Il contratto, di durata triennale, scadrà il 31 gennaio 2016 e riguarda 48 mila addetti del settore vigilanza, di cui 45 mila con qualifica di guardia giurata armata (dati INPS). Per la prima volta nel perimetro contrattuale sono compresi anche i servizi fiduciari forniti da personale non armato.

Partendo dalla parte economica, l’aumento per la vigilanza privata sarebbe di 60 euro spalmati su tre anni e allo scadere del contratto toccherebbero ulteriori 20 euro come anticipo sul prossimo rinnovo. L’indennità di vacanza contrattuale consisterebbe in 450 euro una tantum da spalmarsi in tre anni.

Il contratto interviene anche su altri aspetti essenziali: il cambio d’appalto, la classificazione del personale, l’orario di lavoro, la regolazione dei servizi fiduciari.

Importante la disciplina del cambio d’appalto, che avverà alle stesse condizioni economiche e normative – a salvaguardia occupazionale e, di riflesso, come calmiere per i prezzi al ribasso.

Per quel che riguarda l’orario di lavoro si è incrementata di un’ora la flessibilità (per massimo 12 volte l’anno e massimo tre volte al mese; alle stesse modalità riposo tra un turno e l’altro di 9 ore  – massimo tre volte al mese per massimo 12 volte l’anno).

In tema di classificazione del personale sono stati riconosciuti trattamenti “ad personam” e stabilite indennità di mansione. Per quanto riguarda l’Assistenza sanitaria integrativa è stata inoltre introdotta la previsione dell’iscrizione alla Quas per i quadri.

Di seguito il link per scaricare il contratto a firma UGL, identico nei contenuti all’intesa siglata da Cigl e Cisl.
22 01 13_ipotesi di accordi ccnl ugl – definitivo e firmato